La Mediazione civile e le soluzioni alternative alle controversie sono considerate parte integrante nel processo di ripresa del sistema economico italiano, la mediazione, dopo la stabilizzazione voluta dal Governo, è parte integrante del nostro ordinamento giuridico.
Il dato emerge nella ricerca elaborata dal think thank Ambrosetti Club, pubblicata a settembre 2017, nel quale si analizzano, anche, le criticità del sistema giudiziario civile e la piaga della corruzione nella p.a. mettendole in correlazione alla competitività e attrattività del sistema economico italiano.
The Ambrosetti Club è un importante think thank internazionale.
I ritardi nella giustizia- si legge nella ricerca- ed in particolare in quella civile deprimono la capacità di fare impresa di generare ricchezza e sviluppo socio economico e generano un clima di sfiducia nei cittadini.
Il tema della razionalizzazione e sviluppo delle ADR e della mediazione sono state oggetto di recenti analisi da parte del ministero della Giustizia, ma manca una forte determinazione nel trasformare le tante dichiarazioni d’intenti in provvedimenti che siano in grado di dare voce al grido d’allarme lanciato da tutti gli operatori coinvolti, cioè il nesso imprescindibile tra lentezza della giustizia civile e ripresa economica.
Un giudizio positivo su Mediazione e ADR ma attenti al numero di pendenze
Il report di The Ambrosetti House, elaborato attraverso le lenti di uomini d’azienda, valorizza l’istituto della mediazione tanto che ricorda come “tra le importanti misure varate in questi anni in tema di efficientamento e razionalizzazione della domanda di giustizia vi sono la mediazione civile, l’arbitrato e la negoziazione assistita”.
The Ambrosetti House manifesta, anche, le proprie titubanze sul futuro dell’istituto sostenendo che “nonostante l’ottimo successo dello strumento della mediazione, che mediamente negli ultimi 3 anni ha visto circa 186.000 iscrizioni, aumentano in modo lento, ma costante le pendenze” il report continua sostenendo che “dai risultati finora ottenuti, controllando in futuro la potenziale criticità legata all’aumento delle pendenze emerge l’efficacia delle forme di risoluzione delle cause stragiudiziali, volute fortemente dal legislatore per decongestionare la giustizia ordinaria”.
Il richiamo alle pendenze è da condividere, ma deve essere rapportato al contesto complessivo nel quale le stesse si collocano. È utile ricordare che sono coinvolte dal tentativo obbligatorio di mediazione solo il 10% delle controversie civili, solo aumentando il numero di materie, in cui prevedere l’obbligatorietà del tentativo di mediazione, sarà possibile verificare i reali benefici sulla riduzione dell’arretrato giudiziario civile.
Migliorare la Giustizia significa anche valutare i Magistrati
Le proposte di Ambrosetti Club per migliorare la performance del sistema della giustizia civile sono state già elaborate nel 2015 e nel 2016, nella ricerca del 2017 si è valutato il loro stato di avanzamento
Tra queste è importante, per le sua inderogabilità e necessità, l’adozione di strumenti di valutazione della perfomance del sistema di giustizia. La ricerca ribadisce che la valutazione dei singoli magistrati rimane ancora un cantiere aperto – si evidenzia nel report- che il CSM sta ultimando il percorso d’individuazione dei valori medi nazionali di produttività per i singoli settori e le diverse specializzazioni, con l’obiettivo di prevedere che ai fini del giudizio sulla professionalità dei magistrati, la valutazione sia compiuta anche tenendo conto degli standard di rendimento in relazione agli specifici settori di attività e specializzazioni.
Tra le altre proposte utili e innovative del report elaborato da The Ambrosetti House vi è quella di introdurre corsi di management e organizzazione a tutti livelli del sistema giustizia, così che le competenze in questo ambito costituiscano criterio fondamentale per l’accesso alle professioni giuridiche e l’avanzamento di carriera.
FONTE: http://leggioggi.it