LA MEDIAZIONE E’ VANTAGGIOSA PER LE PARTI
Il giudice può suggerire alle parti l’avvio di un percorso di mediazione anche durante l’accertamento tecnico preventivo ex art.696 bis cpc.
Le parti, con l’aiuto di un organismo e di un mediatore serio e professionale ed attraverso la consulenza di un tecnico nominato tra quelli iscritti presso gli albi dei tribunali, possono giungere ad una soluzione conciliativa risparmiando tempi e costi.
La consulenza elaborata in mediazione è infatti ammissibile in giudizio se rispetta semplici regole predeterminate (rispetto del contraddittorio, consenso sulle dichiarazioni delle parti, rispetto dei quesiti formulati), ha costi inferiori al giudizio e viene svolta nei tempi concordati tra parti e mediatore, senza il rigido formalismo processuale.
Il confronto aperto durante tutta la procedura permetterà loro di giungere ad un accordo condiviso e soddisfacente.
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