La proposta formulata dal giudice ex art. 185 bis cpc richiede tempo, impegno e perizia, potendo esse"> La proposta formulata dal giudice ex art. 185 bis cpc richiede tempo, impegno e perizia, potendo esse">

LA MEDIAZIONE DELEGATA E’ PIU’ VANTAGGIOSA DELLA PROPOSTA DEL GIUDICE

Conciliazione Cila 0

La proposta formulata dal giudice ex art. 185 bis cpc richiede tempo, impegno e perizia, potendo essere controproducente laddove interferisca in modo disarmonico sulle posizioni delle parti che siano, già per loro conto, in fase di accordo.
Detto impegno, seppur proficuamente svolto come testimoniano i numerosi accordi che sono seguiti alle proposte, non viene in alcun modo valorizzato né considerato utile da chi valuta l’operato del magistrato, sicché, si rende opportuno optare per la mediazione delegata, visti gli ottimi risultati ad oggi raggiunti da questo strumento.
Rispetto alla proposta, la mediazione delegata è certamente meno impegnativa ma utile per segnalare alle parti ed al mediatore i punti fondamentali sui quali è opportuno orientare e centrare la discussione nella ricerca dell’accordo.
Il vantaggio della mediazione demandata rispetto alla proposta del giudice si manifesta ulteriormente nell’armamentario sanzionatorio che è costituito dalla improcedibilità della domanda se il procedimento conciliativo non è stato promosso, ovvero è stato esperito in modo irrituale, e sulla possibilità di valutare la condotta sleale della parte come argomento di prova a carico ex art. 116 cpc, e anche presupposto per la sanzione ex art.96 co III°.

Per leggere il testo integrale clicca qui

3877 Totale visite 8 Visite oggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *