Tassi sui mutui: le banche applicano le giuste condizioni?
Come noto, i tassi variabili, denominati tecnicamente Euribor, si presentano negativi già da diverso tempo sulle scadenze uno e tre mesi. Tali tassi vengono presi come parametro di riferimento per calcolare il costo del finanziamento sui mutui concessi a famiglie e aziende.
Facciamo un esempio: se sul vostro mutuo è previsto il pagamento mensile al tasso Euribor 1 mese più spread (utile della banca), la rata mensile del vostro mutuo sarà determinata ovviamente dal tasso Euribor mensile ai quali sommare lo spread.
tasso Euribor un mese +
punti spread =
le banche applicano le giuste condizioni?
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tasso mutuo
Di conseguenza, se il tasso mensile Euribor è positivo, esempio +0,50, questo tasso sarà aggiunto allo spread di 2 punti e la vostra rata mensile sarà determinata tenendo conto di un tasso uguale a 2,50.
0,50 (tasso Euribor un mese) +
2 (punti spread) =
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2,50 (tasso mutuo)
Tuttavia già da qualche mese il tasso Euribor è negativo (-0,06 circa). Pertanto questo Euribor negativo va sottratto ai 2 punti di spread con il risultato che il tasso della vostra rata mensile sarà pari a 0,06 più 2 punti di spread per avere un tasso finale di 1,940.
-0,06 +
2 =
——————
1,930
Quanti di voi in questi mesi stanno controllando che effettivamente le banche stiano applicando i tassi giusti? Ovviamente questo vale per i mutui a tasso variabile, ma anche qualora sia stato applicato il tasso fisso, tenendo conto del fatto che i tassi sono in continua discesa, si potrebbe rinegoziare con le banche il tasso d’interesse con consistenti risparmi sulle rate pagate.
Qualora abbiate contratto mutui a tasso variabile o fisso, vi invitiamo a prendere contatto con noi per essere consigliati sui passi da seguire in merito a queste problematiche.
La consulenza degli esperti della CILA, come sempre, viene offerta in modo gratuito.